IL TERRITORIO DI BRONTE


Benvenuti a Bronte, comune Siciliano in provincia di Catania. Collocato sul versante occidentale del vulcano ETNA a 760 m di altezza con un territorio di 24988 ettari, è il più grosso centro abitato di montagna all'interno del parco dell'Etna.

Il territorio varia da un'altitudine minima di 380m alla massima di 3112m .

Confina con le province di Messina ed Enna e con i comuni di Maletto, Randazzo, Tortorici, Longi, Cesarò, Troina, Centuripe, Adrano e Maniace. Si presenta con una duplice tipologia di terreni, di natura vulcanica e di natura argilloso-calcarea. Il fiume Simeto in parte attraversa e in parte delimita il territorio del comune.

I terreni addossati al monte etna sono costituiti quasi interamente da lave che si sono sovrapposte, in epoche diverse, agli antichi terreni di origina sedimentaria. Bronte è oggi molto rinomata per la pregiata coltivazione del pistacchio che occupa il 20% della superficie agraria. 

Le condizioni topografiche, poco fruibili per via della configurazione montuosa, influiscono sfavorevolmente sulle condizioni economiche ed agricole. Le bellezze naturali e la salubrità dell'aria fanno di Bronte un centro turistico di una certa rilevanza sia nel periodo invernale che in quello estivo. Il paese riassume in sé tutti i climi, ed è capace di produrre quasi tutti i frutti. Vi si producono infatti prodotti che hanno bisogno del fresco (ulivi, agrumi), prodotti che necessitano del caldo (frumento, vite e cereali) e prodotti che necessitano di temperature medie (ortaggi), nella parte bassa del territorio, precisamente lungo il fiume simeto, si coltivano prodotti che necessitano di abbondante acqua come i frutteti. Mentre nella parte lavica e rocciosa vi troviamo la specialità locale che vive bene nei terreni non irrigui( i lochi) cioè il pistacchio.